Si tratta della finalizzazione di un percorso di formazione sul teatro contemporaneo portato avanti da tutto il gruppo. Sketch, scene e monologhi si susseguono, si intersecano e si incastrano come le tessere di un mosaico in cui, alla fine, appare l’immagine dell’uomo di oggi. Immerso negli uffici, nei negozi, nei locali, si muove nelle strade cittadine come un randagio, compresso dalle strutture sociali e oppresso dalle dinamiche di potere. Quella vertigine di fronte al vuoto, quell’impossibilità di definire con certezza la verità che si dissolve nell’inconsistenza.
“Shake” è una riflessione amara, a volte comica, sulla parola. Parola che ci conduce nell’equivoco o nel centro di un conflitto, la comunicazione diventa così un gioco pericoloso dove pause e silenzi ci spazzano, ci sospendono, ci sprofondano.
adattamento e regia di MARIELLA SPERANZA