Le Baccanti
Le Baccanti è una tragedia di Euripide scritta tra il 407 e il 406 a. C. e presentata al pubblico ateniese qualche anno più tardi nel Teatro di Dioniso. È la storia di Dioniso – il figlio di Zeus – che, seguito dal suo Tiaso di Baccanti, coloro che ne celebrano il culto attraverso musica, danze e riti sacri, giunge a Tebe, sua città natale, affinché anche qui venga riconosciuta la sua natura divina.
Dioniso è il Dio dei boschi, della linfa vitale, degli animali, del vino, dell’estasi, degli elementi della natura, della stessa natura selvaggia. Celebrare Dioniso è celebrare la natura selvaggia al ritmo di tamburi e danze sfrenate.
Il giovane Re, Penteo non riconosce però il Dio, tanto da decidere di muovergli guerra.
Penteo incarna il Potere del controllo che vuole i cittadini di Tebe misurabili e governabili, il Potere di dominio sulla natura selvaggia. Cerca di assoggettare le Baccanti invasate da Dioniso, cerca di reprimere la forza divina che in esse pulsa. Firmerà cosi il suo tragico destino, come dice Tiresia il veggente. Il Coro, che segue Dioniso attraverso la potente forza evocativa del verso, ci riporta dei luoghi sacri dei boschi, ove Penteo vuole portare la sua opera distruttrice.
Con:
Grazia Acquaviva, Barbara Calvini, Vincenzo Genduso, Christian Lirussi, Désirée Nossa, Umberto Salemi, Alessandra Sasso, Alessandra Savona.
regia Mariella Speranza
preparazione degli attori Massimo Brizi
scena Marco Barberis
Non saliranno sul palco, ma hanno preso parte al corso annuale, Camillo Allavena, Fabrizio Barile, Silvia Bianco, Leonora Busatti, Mariangela Cozzani, Luca Giansante, Gemma Malerba, Giacomo Persico, Claudio Salerno, Claudia Titone, Federico Vergni.