Teatro del Banchero

Il corso è iniziato il 4 ottobre

il venerdì dalle ore 18,30

età dai 13 ai 17 anni

presentarsi con abiti comodi e calzettoni antiscivolo o scarpe dedicate almeno 15 minuti prima dell’inizio della lezione

scuola di teatro per ragazzi: sperimenta, crea, emoziona; il teatro è la tua avventura.

Il corso di teatro anche quest’anno è condotto e ideato dall’attrice Marion Constantin, è rivolto ai ragazzi dai 13 ai 17 anni (per i diciottenni e consigliato in corso per adulti) ed è un’esperienza formativa e stimolante che, attraverso la trasmissione delle discipline teatrali (concentrazione e ascolto, movimento, vocalità, relazioni di gruppo, improvvisazione e recitazione) fornisce all’allievo/a gli strumenti utili per prendere coscienza delle proprie abilità e potenzialità creative, espressive e comunicative.
Si utilizzeranno quindi linguaggi diversi (verbali e non verbali) in uno scambio e confronto privo di giudizio e permettendogli/le di scoprire e svelare la propria identità entrando in contatto con la sfera fisica, emotiva ed immaginativa propria e altrui in una dinamica di relazione di fiducia reciproca.

che cosa imparerò a questo corso?

Il corso si propone di introdurre i giovani in un mondo fatto non solo di brani imparati a memoria e prove estenuanti, ma di accendere la passione, la frenesia, e l’avventura! Mentre si affrontano i primi esercizi di respirazione, interpretazione e messa in scena, si imparerà a conoscere il teatro anche nelle sue forme più divertenti, come l’improvvisazione, il ballo e il canto, la coreografia dei movimenti e il duello perfino! Poiché il Teatro rappresenta il mondo, al corso di teatro si può imparare tutto ciò che esso contiene (o quasi!).

quali sono i reali benefici del nostro corso di teatro?

Il teatro è – in un certo senso – uno sport delle emozioni. Oltre ad allenare i muscoli, sul palcoscenico ci si esercita con l’empatia, con il coraggio, con l’ascolto e… con l’imitazione. La disciplina teatrale poi, nelle sue modalità, com’è noto, tende a risolvere quei blocchi emotivi e quelle resistenze ad assumere ruoli diversi percepiti come distanti da sé e ad allentare i conflitti tipici dell’età adolescenziale. 
Al termine del periodo di studio, il gruppo di allievi verrà impegnato nella creazione di una restituzione finale del lavoro aperta al pubblico, un saggio insomma. Sarà il modo più benefico, più grande quello di recitare, di superare i propri confini per diventare qualcosa d’altro, di entrare in un mondo di sogni che si avverano.

i costi