Teatro del Banchero

Un vero piacere leggere Ciapa Scioira!

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Un romanzo che non ha nulla da invidiare ai libri che occupano i primi posti nelle classifiche. Ho letteralmente “divorato” le vicende di tutti i personaggi spinta dalla curiosità di conoscerne il destino. Ho trovato le varie storie avvincenti e ciò che ho apprezzato maggiormente è stato che, nonostante si tratti di un romanzo collettivo, lo stile risulta omogeneo e ben amalgamato. La guerra e la lotta partigiana sono tratteggiati sia con toni drammatici, di chi vuole riconquistare la propria vita e le proprie abitudini o di chi cerca quella serenità che non ha mai avuto, sia con toni delicati, attraverso gli occhi dei piccoli Joseph e Lucia.

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Vivo a Roma e il fatto che il romanzo sia ambientato nei luoghi dove sono cresciuta mi ha reso ancora più partecipe delle avventure dei protagonisti. Al contempo, penso che potrebbe attirare molti lettori incuriositi dalla nostra terra che sa essere così rigida e così bella, una terra che racconta storie che accomunano tutti gli italiani e di cui tutti, attraverso anche solo la testimonianza di un nonno, siamo a conoscenza e che non dobbiamo dimenticare.

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Francesca Borelli – Roma