regia di Eugenio Allegri – produzione Teatro Stabile di Torino, Teatro della Caduta di Torino
Lunedì 23 luglio ore 21.30
Taggia in Teatro prosegue lunedì conMatthias Martelli e “Il primo miracolo di Gesù Bambino” di Dario Fo (Teatro Stabile di Torino – Teatro della Caduta), per la regia di Eugenio Allegri. Una esilarante giullarata popolare, che ha costituito il modello per il grande teatro di narrazione degli ultimi vent’anni, nella quale Eugenio Allegri dirige Matthias Martelli con mestiere e sapienza. Facendo leva sulle talentuose prerogative attoriali di Matthias Martelli, ha scelto di rimanere fedele all’interpretazione di Dario Fo e alla tradizione giullaresca da lui riscoperta, mantenendo il risultato differente e distinto.
Fra tutte le giullarate che compongono “Mistero Buffo”, “Il primo miracolo di Gesù Bambino” narra dell’emigrazione di Gesù e della sua famiglia da Betlemme, a seguito delle stragi degli innocenti di Erode, e di come il piccolo Gesù riesca a farsi accettare dai bambini ebrei di un’ altra città inventando il miracolo degli uccellini fatti con la creta e poi dati alla vita col solo suo soffio.
di Pino Petruzzelli e Mauro Pirovano – produzione
Martedì 24 luglio ore 21.30
In “Romeo e Giulietta” Pino Petruzzelli e Mauro Pirovano, continuano il loro sodalizio artistico per raccontarci la vera storia di Romeo e Giulietta. Una storia fatta di amore, guerre, passioni e risate. Attingendo al linguaggio di Govi, lo spettacolo propone un modo nuovo di raccontare le grandi storie del mondo. Il noto “conta-storie” Bacci Musso, seduto come sempre al tavolino della sua amata osteria del paesino ligure di Pentema, ha le prove, carte alla mano, che le Poste in Italia non hanno mai funzionato …
A vestire gli scalcagnati panni di Giobatta Musso da Pentema è Mauro Pirovano, apprezzato attore genovese, già colonna dell’Archivolto e ora dello Stabile.
produzione Teatro Nazionale di Genova, Teatro Ipotesi Genova, Regione Liguria, Conservatorio Paganini
Giovedì 26 luglio ore 21.00
Taggia in Teatro si conclude al Convento di San Domenico, con Pino Petruzzelli e “Liguria delle Arti” (Teatro Nazionale di Genova, Teatro Ipotesi Genova, Regione Liguria). Taggia e il Convento dei Domenicani sono una delle tappe dell’eccellente Liguria delle Arti, 16 eventi tra arte, poesia e musica, un affascinante circuito che collega le arti a sedici splendidi borghi liguri, tra ulivi, mare, viti e muretti a secco. Ogni evento è strutturato in 4 momenti: una breve introduzione del contesto storico e architettonico che ospita l’opera d’arte, una dettagliata spiegazione da parte di uno storico dell’arte che conduce il pubblico all’interno del quadro o della scultura o dell’opera d’arte protagonista dell’evento, un momento musicale in cui un musicista esegue musiche di Niccolò Paganini o di altri compositori liguri o legati alla Liguria, la lettura di poesie e brani letterari di autori liguri o legati alla Liguria, da parte di Pino Petruzzelli. Il pubblico è davanti a una delle opere d’arte che fanno parte del progetto.
Giovedì a Taggia, Fulvio Cervini e Giacomo Montanari, storici dell’arte, racconteranno l’Adorazione dei Magi del Parmigianino e i polittici di Ludovico Brea; Roberto Orengo, flauto traverso, eseguirà Nicolò Paganini; Pino Petruzzelli leggerà Italo Calvino, Francesco Biamonti, Paul Valéry, Carlo Betocchi, Eugenio Montale.
venerdì 20 luglio ore 21,30
Bugiardi si nasce o si diventa? Se bugiardi si nasce, come diceva il principe Antonio de Curtis, il grande Totò, i protagonisti di questo spettacolo lo nacquero. Mettete un padre che gioca a fare lo scapolo, mettete una donna culturalmente e socialmente impegnata e molto convinta delle proprie idee, e pensateli intensamente innamorati come due ragazzini. Poi, mettete un’adolescente capricciosa, viziata e vendicativa, che cerca di mettere loro i bastoni tra le ruote. Il risultato non potrà che essere un vortice di bugie per cercare di restare a galla e una carrellata di risate che toglierà il respiro.
Giorgio Brusco, già autrice di “Terremoto sui tacchi”, è interprete e regista, insieme a Eugenio Ripepi, di una nuova esilarante commedia che mette in luce il talento della giovanissima Zoe Nochi, nome noto del Teatro Musicale italiano, ora al debutto in prosa da protagonista con Brusco e Ripepi e interprete di alcuni intermezzi musicali ricavati nella pièce con musiche originali di Maurizio Fiaschi.